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L’ANEC sulla promozione del cinema: un'occasione mancata

Mediante comunicato stampa rilasciato in data 19 marzo 2018, l’Associazione degli Esercenti, che rappresenta oltre 2000 sale cinematografiche di ogni tipologia sull’intero territorio, ha lamentato la scarsa condivisione da parte delle associazioni di produttori e distributori e la scelta di promuovere un’estate di cinema senza un’offerta adeguata.

La scorsa settimana la Presidenza ANEC ha reso noto che il Congresso nazionale riunitosi in data 13 marzo ha deliberato all’unanimità contro l’impostazione dei CinemaDays data dall'Anica, in accordo con il MiBACT, dal momento che le modalità e il dettaglio promozionale dell’iniziativa non erano ancora stati resi noti. Lo stesso Congresso ha quindi espresso il proprio rammarico per l’occasione mancata di rilancio dei CinemaDays, evento fortemente voluto da ANEC e ANEM nel 2015 e nel 2016, sulla scia di precedenti edizioni della “Festa del Cinema” e di analoghe iniziative promozionali realizzate in Francia e Spagna ormai da anni, con grande successo.
Il tentativo di realizzare una campagna promozionale per pochi giorni e a prezzo promozionale per rilanciare la magia dello spettacolo cinematografico, si è interrotto a fine 2016 per la campagna a 2 euro fortemente voluta e realizzata dal MiBACT che ha avuto il merito di dispiegare risorse ingenti per una promozione forte e incisiva del Cinema, ma non ha giovato alla frequentazione complessiva delle sale né ha creato nuovo pubblico. 

Venendo ad oggi, l’ANEC aveva confermato il proprio interesse nel rilancio dei CinemaDays. Due i periodi considerati per i 4 giorni a prezzo scontato: aprile e fine settembre-inizio ottobre. Ai due periodi, l’Anica ha aggiunto sette giorni di promozione a 3 euro a metà luglio e una settimana di anteprime a prezzo pieno dei film di punta in uscita nelle settimane successive, da svolgersi a metà agosto. Fermo restando che la scarsa distribuzione estiva di film validi è un problema pluridecennale, si è ritenuto che una semplice “rassegna” a metà luglio di film della stagione trascorsa non fosse occasione valida e opportuna per una campagna promozionale tesa a rilanciare il consumo di cinema in estate. 

Cosa proponeva l’ANEC? Innanzitutto di realizzare una campagna promozionale incentrata sul valore dell’andare al cinema, più che sul prezzo scontato: una sorta di “filo conduttore” da realizzare nel lungo periodo. In aggiunta, soltanto in presenza di un’offerta valida si sarebbe accettata di buon grado una promozione estiva in un periodo che vede moltissimi cinema costretti a chiudere per mancanza di offerta e una quota di mercato di cinema nazionale in caduta libera. Inoltre, la Presidenza ANEC aveva individuato rilevanti personalità del mondo della Musica italiana pronte a spendersi in prima persona per la promozione del Cinema. Tuttavia, i contenuti della campagna ormai alle porte, sono rimasti segreti e sono tuttora sconosciuti alle sale italiane che pure sono chiamate a farsi parte attiva. 

Fonte comunicato stampa ANEC 19 marzo 2018

Leggi il testo integrale del comunicato stampa

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