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Legge cinema, 84 milioni per l'esercizio nel 2017

A Sorrento il direttore generale cinema del Mibact, Nicola Borrelli, ha spiegato i provvedimenti per le sale contenuti nella nuova norma

Le Giornate Professionali sono anche l’occasione per momenti di riflessione sul mercato. A Sorrento si è discusso di legge cinema, in particolare dei provvedimenti relativi all’esercizio. È stato il direttore generale cinema del Mibact, Nicola Borrelli, a entrare nel merito dei provvedimenti dopo aver ricordato che la legge cinema ha richiesto ventun decreti attuativi e tre decreti legislativi per poter entrare in vigore. Borrelli ha specificato che la legge per il 2017 prevede 84 milioni di euro per le sale così ripartiti:

- 16 milioni relativi al tax credit per le strutture (si attende l’ok di Bruxelles per il provvedimento)

- 30 milioni relativi al tax credit per la programmazione (si attende l’ok di Bruxelles per il provvedimento)

- 30 milioni relativi al piano straordinario per i cinema (la modulistica dovrebbe essere pronta entro metà dicembre)

- 5 milioni relativi ai premi d’essai (la modulistica dovrebbe essere pronta entro metà dicembre)

- 960mila euro relativi ai fondi selettivi per le piccole sale (la modulistica dovrebbe essere pronta entro metà dicembre)

- 2 milioni relativi ai fondi Cipe stanziati per il digitale nel 2013 dall’allora ministro del Mibact, Bray (la modulistica dovrebbe essere pronta entro metà dicembre)


Alcuni elementi sono stati poi forniti dallo stesso Borrelli riguardo proprio ai diversi provvedimenti

- Premi d’essai – si dà continuità, con poche variazioni, alla vecchia normativa

- Fondi selettivi per le piccole sale – riguardano in particolare l’intrattenimento culturale per persone con disabilità; i comuni sotto i 15mila abitanti; le imprese neo-costituite; il coinvolgimento dei giovani

- Fondi Cipe – riguardano il rinnovamento tecnologico per favorire persone con disabilità; sono fondi una tantum e non saranno ripetuti per il 2018

- Tax credit strutture – riguardano nuove sale o ripristino di sale inattive; ristrutturazione e rinnovamento tecnologico di sale attive; appena il bando sarà in Gazzetta Ufficiale saranno considerati tutti gli interventi sostenuti dall’1 gennaio 2016

- Tax credit programmazione – definisce i criteri dell’aliquota del credito di imposta (max 20%) in base a: periodo di programmazione; tipologia di film proposto; tipologia di sala; sarà operativo dal 2018 mentre per il 2017 vale la norma transitoria in vigore

- Piano straordinario – I 30 milioni per il potenziamento sale saranno così ripartiti: 50% per attivazione di sale chiuse; 25% per trasformazione di sale e multisale; 15% per apertura nuove sale; 10% per ristrutturazione e adeguamento strutturale. Tra i criteri prioritari, la presenza dei cinema in aree sismiche

(Fonte E-DUESSE.IT)

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