Logo

Legge cinema, ecco i decreti

In una affollatissima conferenza stampa presso la sala Tropicana dell’Hotel Excelsior al Lido di Venezia (ma perché non tenerla nella più grande Sala Stucchi?), sono stati presentati dal direttore generale cinema del Mibact, Nicola Borrelli, i contenuti generali dei tanto attesi decreti attuativi della legge cinema 220/2016. Complessivamente i decreti sono ventuno di cui diciannove già firmati dal ministro Franceschini e due in fase di ultimazione (alcuni dei decreti firmati sono in fase di esame presso la Corte dei Conti che dovrebbe approvarli nei prossimi giorni). Tanti i temi affrontati da Borrelli. Uno dei decreti più analizzati è stato quello relativo alla ripartizione per il 2017 dei 400 milioni del fondo per il cinema e l’audiovisivo che è così articolato:

- 221 milioni per i crediti di imposta

- 50 milioni per i contributi automatici

- 32 milioni per i contributi selettivi

- 40 milioni per la promozione

- 12 milioni per la formazione

- 30 milioni per il piano straordinario per le sale

- 10 milioni per il piano straordinario per la digitalizzazione

- 5 milioni per il settore speciale – Fondo di garanzia Pmi

I fondi per i crediti di imposta sono così ripartiti:

- 58 milioni per la produzione di film

- 55 milioni per la produzione di opere Tv

- 5 milioni per la produzione di videogiochi

- 12 milioni per la distribuzione

- 16 milioni per la ristrutturazione di sale

- 10 milioni per le industrie tecniche

- 30 milioni per il potenziamento dell’offerta cinematografica

- 25 milioni per gli investimenti dall’estero

- 10 milioni per gli investimenti esterni al settore

Nicola Borrelli si è soffermato molto sui decreti relativi ai contributi automatici e selettivi. I contributi automatici (50 milioni per il 2017) vengono ripartiti in base ai risultati economici (incassi, vendite alle tv e alle piattaforme) artistici e culturali di un’impresa con le sue opere realizzate a partire dall’1 gennaio 2017. Il contributo sarà erogato solo nel momento in cui la casa di produzione avvia un nuovo progetto. Aspetto importante: i 50 milioni previsti per il 2017 saranno utilizzati per estinguere i debiti relativi ai contributi percentuali sugli incassi. Nell’attribuzione dei contributi, i parametri economici pesano per il 60%, quelli creativi e artistici per il 40%.

Per quanto riguarda i contributi selettivi, vengono così ripartiti:

- 960mila euro per le sceneggiature

- 2,5 milioni per lo sviluppo e la pre-produzione

- 5,7 milioni per la produzione di film di registi under 35

- 3,8 milioni per la produzione di opere prime e seconde

- 1,9 milioni per la produzione di documentari e corti

- 2,5 milioni per la produzione di opere di animazione

- 9,6 milioni per la produzione di film difficili

Altra annotazione che è stata fatta da Nicola Borrelli ha riguardato la voce promozione (40 milioni); per il 2017 le attività ordinarie di Istituto Luce Cinecittà, Biennale di Venezia e Centro Sperimentale di Cinematografia, sono finanziate con 20 milioni di euro di fondi aggiuntivi ai 400 milioni del fondo per il cinema e l’audiovisivo. Poco il tempo a disposizione di Borrelli per affrontare i temi relativi ai crediti di imposta nei diversi settori della filiera. I materiali saranno comunque pubblicati sul sito dei Beni Culturali.

(Fonte: eduesse.it)

I cookie ci aiutano a fornire i nostri servizi. Utilizzando tali servizi, accetti l'utilizzo dei cookie da parte nostra.