Previsioni confermate al Dolby Theatre di Hollywood per la 97^ edizione dei Premi Oscar: anche meglio del previsto Anora, con Sean Baker salito 4 volte su 5 a ritirare il premio per il Film, la Regia, la Sceneggiatura originale, il Montaggio - il quinto premio è andato alla protagonista Mikey Madison, che ha sconfitto la favorita Demi Moore. Baker ha esortato il pubblico, i colleghi, le major a privilegiare la sala cinematografica nella visione filmica, menzionando la magnificenza dell’esperienza collettiva e la crisi di molte sale indipendenti a seguito della pandemia. In una serata con pochi guizzi, con molti richiami al dramma degli incendi di Los Angeles, 3 Oscar sono andati a The brutalist: Il protagonista Adrien Brody, la fotografia di Lol Crawley (tra i presentatori Alba Rohrwacher), la colonna sonora di Daniel Blumberg; 2 ciascuno a Emilia Perez (Zoe Saldaña non protagonista; la canzone El mal), a Wicked (scenografia e costumi) e a Dune - Parte 2 (sonoro, effetti visivi). Miglior attore non protagonista Kieran Culkin per A real pain. Tra i documentari si è imposto No other land, con i messaggi politici dei coautori, il palestinese Basel Adra e l’israeliano Yuval Abraham; migliore animazione Flow del lituano Gints Zilbalodis; miglior film internazionale il brasiliano Io sono ancora qui di Walter Salles. Miglior adattamento Conclave, a firma di Peter Straughan; miglior trucco The substance. A mani vuote A complete unknown.
(Fonte: Cinenotes)