Maurizio Ballabio, uno dei soci fondatori di Anteo spazioCinema, si è spento lo scorso 29 aprile. Il suo contributo in quarantasei anni di attività è stato essenziale alla crescita del gruppo. Il suo lavoro era la sua passione, le sale erano la sua casa.
Il film della mia vita è Casablanca, senza dubbio. È indimenticabile quella sequenza del film, nel “Rick’s”, il locale di Humphrey Bogart, quando per zittire gli ufficiali tedeschi che intonavano il loro inno nazista, Victor Laszlo, uno degli uomini della Resistenza, comincia a cantare l’inno nazionale francese. Di colpo tutti i clienti del locale si alzano ed intonano, in un coro, il canto delle Liberté, Égalité, Fraternité. Ancora oggi, quella scena mi dà i brividi, perché tutti vorremmo essere Humphrey Bogart.
(Maurizio Ballabio)