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Dinoia, Franceschini riconosce il ruolo dei cinema d'essai

Il presidente Fice parla anche degli emendamenti al ddl cinema e audiovisivo in discussione in Senato.
“Il riconoscimento espresso dal ministro Dario Franceschini per il ruolo e la rilevanza delle sale d’essai, in occasione della visita alla Cineteca di Bologna, una delle eccellenze italiane del cinema d’autore, è motivo di soddisfazione e stimolo a impegnarsi sempre più per la diffusione della cultura cinematografica in Italia”. E’ il commento di Domenico Dinoia, presidente Fice, Federazione italiana cinema d’essai. Da poche settimane sono in vigore le nuove norme attuative sull’essai che, a partire dalla legge vigente del 2004, accrescono gli incentivi alla programmazione di cinema italiano ed europeo di qualità e rivolgono particolare attenzione alle attività per le scuole e nel periodo estivo. “L’aggiornamento della cornice legislativa, secondo i principi indicati dal Ministero – spiega Dinoia - consentirà di adottare regole e incentivi più efficaci, al passo con le innovazioni tecnologiche e con la necessità di stimolare una rinnovata attenzione di un pubblico attento alle tematiche, alle cinematografie di tutto il mondo, ai giovani autori e ai nuovi linguaggi che trovano una sponda sicura negli oltre 800 schermi d’essai operanti in Italia”.
Al momento è inoltre in discussione al Senato il disegno di legge governativo su Cinema e Audiovisivo. “Sappiamo - afferma il presidente Fice - che è stato depositato un emendamento che introduce nel provvedimento la dizione di “cinema d’essai” e anche di film “d’essai”. Per questo ringraziamo la Senatrice Rosa Maria Di Giorgi, relatrice del ddl in VII Commissione, e quanti si sono adoperati per supportare questo emendamento che confidiamo – conclude Dinoia - venga definitivamente approvato”. (e-duesse.it)
 

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