«Esprimiamo un sentito apprezzamento per gli obiettivi del “Piano Olivetti per la cultura”, ma dobbiamo segnalare che proprio il riferimento che il Governo ha ritenuto opportunamente di fare a una figura come Adriano Olivetti non può non far pensare a un intervento che ridisegni in maniera compiuta l’infrastruttura culturale del nostro Paese. In un progetto di questo tipo non possono mancare i teatri, le sale cinematografiche e tutte le attività di spettacolo dal vivo».
Con queste parole il Presidente dell’AGIS, Francesco Giambrone ha iniziato il suo intervento durante l’audizione sul decreto-legge 27 dicembre 2024, n.201, presso la VII Commissione Camera dei deputati.