Nel 2024 l’audiovisivo ha perso 1,1 miliardi di euro, oltre 2,2 l’economia complessiva con 12mila posti di lavoro. C’è stata però un’accelerazione dei controlli con grandi risultati. Se n’è parlato, al MIA, al panel promosso da ANICA e MPA con Fapav, che ha coinvolto magistratura, forze dell’ordine, istituzioni e aziende.
Alessandro Usai, Presidente ANICA, ha ricordato che “in Italia siamo riusciti ad ottenere la possibilità di rimuovere i contenuti in 30 minuti”. Per Federico Bagnoli Rossi, Presidente Fapav, “la nostra normativa deve essere al passo coi tempi, e questo sta accadendo”.
(Fonte: Cinenotes)