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Sala e salotto: più pubblico, meno assiduo

Presentato al MIA il XVI studio Sala e Salotto di ANICA, curato da Michele Casula di ERGO Research, tra i relatori il Presidente Cinetel Simone Gialdini. Nel 2024 aumentano gli spettatori unici, oltre 2 milioni in più, ma diminuiscono gli ingressi: la frequenza media annua scende a 2,8 ingressi per spettatore, nonostante il 42% della popolazione frequenti il cinema almeno una volta l’anno. Ciò evidenzia una platea più ampia ma meno assidua. +11% per il segmento 3- 14 anni e 15-24 anni: gli under 25, pur rappresentando il 20% della popolazione, generano il 43% degli ingressi. Gli over 50 al contrario, il 50% della popolazione e il 40% dei moviegoer, sono al 22% delle presenze. Gli ingressi del primo semestre 2025 superano i 18 milioni, ma la media per spettatore resta sotto i due biglietti. Due spettatori su tre ritengono che il cinema italiano stia vivendo un miglioramento qualitativo, 4 su 5 auspicano maggiore inclusione e un ricambio; il 56% si sente ancora poco rappresentato dalle narrazioni italiane in particolare per bambini e ragazzi. In 10 anni sono raddoppiati gli over 50 con accesso a pay TV e piattaforme: sono il 46% dell’utenza SVOD mentre gli under 35 affiancano con naturalezza streaming e sala. (Fonte: Cinenotes)

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